Chiusure estive 2025

Chiusure dei nostri sportelli durante il periodo estivo

SPORTELLO ADRIA: CHIUSO DAL 04/08 AL 09/08 – SPORTELLO IN COPERTURA PORTO VIRO

SPORTELLO ALBIGNASEGO: CHIUSO DAL 25/08 AL 30/08 – SPORTELLO IN COPERTURA CONSELVE

SPORTELLO CONSELVE: CHIUSO DAL 01/08 AL 22/08 – SPORTELLO IN COPERTURA ALBIGNASEGO

SPORTELLO ESTE: CHIUSO DAL 22/08 AL 29/08 – SPORTELLO IN COPERTURA SOLESINO

SPORTELLO LENDINARA: CHIUSO DAL 25/08 AL 30/08 – SPORTELLO IN COPERTURA OCCHIOBELLO

SPORTELLO MONTAGNANA: CHIUSO DAL 25/08 AL 30/08 – SPORTELLO IN COPERTURA SOLESINO E ORGIANO

SPORTELLO PORTO VIRO: CHIUSO DAL 11/08 AL 22/08 – SPORTELLO IN COPERTURA ADRIA

SPORTELLO OCCHIOBELLO: CHIUSO DAL 18/08 AL 23/08 – SPORTELLO IN COPERTURA LENDINARA

Altre chiusure previste

Durante il periodo estivo dal 01/08/2025 al 07/09/2025 tutti gli sportelli saranno chiusi il sabato

Un impianto fotovoltaico funziona anche in inverno o con il maltempo?

fotovoltaico e maltempo

Gli impianti fotovoltaici sono sempre attivi perché i pannelli solari non cessano di funzionare quando le temperature si abbassano o quando piove. Però è importante sapere cosa succede ai pannelli solari in estate, in inverno e con il brutto tempo.

Per il pannello solare è importante la luce

L’energia elettrica prodotta dai pannelli solari dipende dalla luce del sole, non dall’intensità del suo calore. Le celle fotovoltaiche catturano i fotoni (le particelle di luce) e li trasformano in potenziale elettrico. Quindi finchè c’è luce, c’è anche energia, indipendentemente dal meteo.

Il caldo può essere un problema per l’impianto fotovoltaico

Addirittura, il rendimento fotovoltaico migliora quando le temperature non sono troppo alte perché il caldo eccessivo può avere un’influenza leggermente negativa sulle prestazioni. I pannelli solari, infatti, lavorano meglio quando la temperatura è inferiore ai 25°C. Ciò significa che nelle limpide giornate invernali l’impianto fotovoltaico può rendere molto bene, meglio di una giornata di luglio con 30°.

Riduzione della produzione

Durante i mesi autunnali e invernali, la produzione di energia elettrica si riduce rispetto al resto dell’anno ma non si elimina completamente. Ciò è dovuto al fatto che:

  • l’irradiazione solare è minore perché le giornate sono più corte;
  • le giornate nuvolose o piovose sono più frequenti;
  • la neve può accumularsi sui moduli nelle zone soggette a nevicate.

Il rendimento invernale di un impianto fotovoltaico dipende dalla zona in cui abiti ma in media può diminuire del 10-30% rispetto alla sua capacità massima.

Come funziona l’impianto fotovoltaico nelle giornate nuvolose

I pannelli fotovoltaici continuano a generare elettricità anche nelle giornate più nuvolose. Produzione ed efficacia dipendono da diversi fattori: quanto è coperto il cielo e qual è l’efficienza complessiva dell’impianto.

Qual è l’efficienza dei pannelli fotovoltaici con la pioggia e la nebbia

La pioggia non impedisce ai pannelli di produrre energia e anzi può essere benefica poiché aiuta a pulire la polvere e la sporcizia accumulata sulla superficie, migliorandone l’efficienza. L’impianto funziona anche quando c’è la nebbia poiché la luce solare riesce comunque a filtrare e a colpire la superficie dei moduli.
In entrambi i casi quindi la produzione di energia non si ferma ma sicuramente c’è un calo rispetto alle condizioni ottimali.

Cosa succede all’impianto fotovoltaico quando nevica

Se i pannelli sono coperti completamente dalla neve, la loro capacità di generare energia si riduce drasticamente. Come la pioggia, però, quando la neve si scioglie aiuta a pulire i pannelli e, come già detto sopra, l’aria più fresca migliora l’efficienza delle celle fotovoltaiche.

Come migliorare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici in caso di maltempo

Per ottimizzare il rendimento è importante ricordare che:

  • la corretta inclinazione dei pannelli per massimizzare l’assorbimento della luce solare è verso sud.
  • la neve o la grandine accumulata sui pannelli va rimossa con delicatezza.
  • monitora sempre l’efficienza attraverso sistemi di controllo.
  • effettua la pulizia regolarmente per rimuovere polvere e detriti: l’estate è il periodo giusto.

Se vuoi realizzare un impianto fotovoltaico e hai altri dubbi sul suo rendimento stagionale, puoi contattare il negozio più vicino.

Fotovoltaico a rate a con Centro Veneto Energie

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Alleggerisci subito la bolletta e paga con comodo

La nuova promozione CVE ti consente di pagare l’impianto fotovoltaico a rate, senza anticipo e senza interessi. Puoi scegliere tra due soluzioni.

CVE EASY

Realizzi un impianto da 3 kWp con 7 moduli da 455 Wp. L’inverter è incluso.
Lo paghi 76 € al mese con un finanziamento di 120 mesi a tasso zero.

CVE EVERSUN

Ottieni un impianto da 3 kWp con 5 kWh di accumulo e 7 moduli da 455 Wp. Include sia l’inverter, sia la batteria.
Lo paghi 118 € al mese. Finanziamento 120 mesi con un finanziamento di 120 mesi a tasso zero.

Fare l’impianto fotovoltaico con il pagamento a rate con CVE ha 5 vantaggi:

  • inizi a risparmiare da subito
  • non devi pagare tutto il costo ora ma puoi dilazionare l’investimento nel tempo
  • non devi pagare nessun anticipo
  • il fotovoltaico è a tasso zero
  • riduzione immediata dell’impatto ambientale del tuo consumo di energia

Entrambe le offerte includono:

  • sopralluoghi tecnici;
  • progettazione realizzata da un tecnico abilitato (dove necessario);
  • fornitura e installazione delle apparecchiature e materiali elencati nel contratto;
  • assistenza all’avviamento impianto;
  • rilascio delle dichiarazioni e delle certificazioni in conformità alla normativa vigente.

Alcuni costi però sono esclusi e noi te lo diciamo subito, senza sorprese e in assoluta trasparenza:

  • spese e oneri per la presentazione delle pratiche amministrative agli enti competenti;
  • spese e oneri per eventuali adeguamenti di potenza del POD esistente;
  • oneri di allaccio alle reti elettriche;
  • adeguamenti dell’impianto elettrico esistente alle normative vigenti;
  • adeguamento e/o installazione dell’impianto di rete dati (Wi-fi o ethernet) necessario per il monitoraggio dell’impianto installato.

Infine, se non sai quale soluzione scegliere, contatta il negozio più vicino. Risponderemo alle tue domande e se vorrai organizzeremo un sopralluogo gratuito.

 

Ora più comuni possono risparmiare il 40% sul nuovo fotovoltaico: scopri se c’è il tuo!

bonu fotovoltaico pnrr

Il contributo europeo previsto dal PNRR per la realizzazione degli impianti fotovoltaici è stato esteso a tutti i comuni italiani con popolazione fino a 50.000 abitanti (prima era solo per i comuni fino a 5.000).

La novità è stata annunciata il 16 maggio 2025 con un decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che entrerà in vigore solo dopo le verifiche della Corte dei Conti. Ma non preoccuparti di questo: ti avviseremo noi di CVE!

L’importante è che ora tu sappia che se vivi in un comune fino a 50.000 abitanti ora puoi beneficiare di questo bonus! Tutti i comuni con i negozi CVE rientrano in questo caso: Adria, Albignasego, Conselve, Creazzo, Este, Lendinara, Lozzo Atestino, Montagnana, Occhiobello, Orgiano, Porto Viro e Solesino. Inoltre anche tutti i comuni vicini a questi sono interessati, compresa la città di Rovigo, che ha 49.980 abitanti. Sono esclusi, purtroppo, solo gli altri capoluoghi del Veneto.

Cose importanti da sapere su questo contributo:
• copre il 40% delle spese ammissibili;
• il comune di residenza deve appartenere a una CER (Comunità Energetica Rinnovabile);
• la presentazione delle domande deve avvenire entro il 30 novembre 2025 però ti consigliamo di farlo subito perché ora che più comuni possono accedere, il fondo si esaurirà molto prima!

Come vedi noi di CVE conosciamo bene il modo del fotovoltaico e siamo qui per aiutarti a sfruttare le fonti di energia più sostenibili e a risparmiare sulle prossime bollette.

Contattaci per farci tutte le domande che vuoi oppure per programmare un sopralluogo gratuito e capire come sfruttare il bonus europeo per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.

 

Centro Veneto Energie è una storia che si rinnova

nuovo logo CVE

Noi di CVE abbiamo una nuova identità visiva, cioè il logo, i colori e la simbologia. È come se ci mettessimo un vestito nuovo, più adatto ai tempi in cui viviamo. Con questo nuovo modo di presentarci, continuiamo a fare quello che da 60 anni abbiamo sempre fatto: fornire energia in Veneto con trasparenza e correttezza, attraverso le persone responsabili dei nostri negozi, che sono tutti i giorni a fianco degli utenti.

Il nostro nuovo logo è composto da un simbolo moderno che identifica l’energia e unisce concettualmente luce e gas. Da questa unione emerge anche ciò che caratterizza entrambi i tipi di energia: l’efficienza energetica. Questi tre elementi sono rappresentati ognuno da un colore diverso: il blu per il gas, l’arancione per la luce e il verde per l’efficienza energetica.

Lo stile essenziale del nuovo logo comunica la nostra anima, che rimane sempre la stessa. Insieme all’esperienza e alla competenza accumulate in tutti questi anni, noi di CVE vogliamo garantire anche una comunicazione chiara, andando incontro ai bisogni delle persone che cercano un rapporto di fiducia e di vicinanza con chi fornisce loro l’energia.

Così la nostra storia si rinnova: fanne parte anche tu!

Quanto produce un pannello fotovoltaico in media: la guida di CVE

Quanto produce un pannello fotovoltaico in media

La produzione energetica dei pannelli fotovoltaici dipende da diversi fattori ambientali e tecnici.

Cosa considerare quando leggi il dato della produzione energetica del pannello fotovoltaico

La produzione energetica di un singolo pannello fotovoltaico dipende principalmente dalla sua potenza nominale, misurata in Watt. Un pannello fotovoltaico standard con potenza compresa tra 390 e 450 Watt è in grado di produrre mediamente tra 1,2 e 2 kWh di energia elettrica al giorno. Ovviamente questa energia varia in base a come è esposto al sole e alle condizioni ambientali.

I produttori di solito danno una stima di rendimento, che è calcolata in condizioni ottimali di temperatura e irraggiamento.

Inoltre, considera che la tecnologia dei pannelli fotovoltaici è migliorata molto negli ultimi anni, aumentando l’efficienza di conversione e riducendo le dimensioni necessarie per raggiungere determinate potenze. Questo ha reso gli impianti più compatti ed efficienti, offrendo maggiore produzione energetica a parità di superficie occupata.

Cos’è l’efficienza di conversione

L’efficienza di conversione è la capacità del pannello di trasformare la radiazione solare in energia elettrica. I pannelli moderni presentano efficienze che variano dal 15% fino a oltre il 22% nei modelli premium, influenzando direttamente la quantità di energia prodotta per metro quadro di superficie installata.

La produzione energetica dei pannelli fotovoltaici nel Nord Italia

Nelle regioni settentrionali, il rendimento annuale medio di un impianto fotovoltaico si attesta intorno ai 1000-1100 kWh per kWp installato. Nel resto d’Italia, la maggiore esposizione alle radiazioni solari consente di ottenere rendimenti superiori.

Questa differenza è dovuta principalmente al fatto che alle latitudini più basse i raggi solari colpiscono la superficie terrestre con un angolo più perpendicolare, massimizzando l’energia assorbita dai pannelli. Nonostante questo divario, l’installazione di pannelli fotovoltaici è vantaggiosa anche nelle regioni settentrionali, tanto che viene applicata anche nei paesi come Austria e Germania.

La produzione degli impianti fotovoltaici in base alla dimensione

La potenza complessiva di un impianto fotovoltaico, misurata in kilowatt di picco (kWp), determina la quantità totale di energia che può essere prodotta.

Impianto da 3 kWp

Un impianto da 3 kWp, generalmente composto da 6-7 pannelli solari, produce mediamente tra 10 e 15 kWh al giorno, con una produzione annuale che varia tra 3.500 e 4.500 kWh. Questo tipo di impianto è adatto per una famiglia di piccole dimensioni perché copre gran parte del fabbisogno energetico domestico.

Impianto da 4 kWp

Un impianto fotovoltaico da 4 kWp, composto da circa 9-10 pannelli, può generare tra 13 e 20 kWh al giorno. Questa dimensione è ideale per le abitazioni unifamiliari perché offre un buon equilibrio tra investimento iniziale e capacità produttiva.

Impianti da 6 kWp

Un impianto da 6 kWp, formato da circa 13-15 pannelli, produce tra 20 e 30 kWh al giorno, per un totale annuo di circa 8.000 kWh. Questa soluzione è adatta per famiglie numerose o per integrare sistemi di riscaldamento elettrici.

Impianti da 9 kWp

Un impianto da 9 kWp, che richiede l’installazione di 20-23 pannelli, raggiunge produzioni giornaliere tra 30 e 45 kWh, superando i 10.000 kWh annui. Questa dimensione è particolarmente indicata per piccole aziende o abitazioni con consumi elevati.

Altri fattori che influenzano la produzione energetica

Condizioni meteorologiche e stagionalità

In una giornata nuvolosa, la produzione può diminuire drasticamente rispetto a una giornata di pieno sole. Inoltre, la produzione non è costante durante le diverse ore della giornata: raggiunge il picco intorno a mezzogiorno, quando il sole è al punto più alto nel cielo.

Temperatura ed efficienza

Un fattore spesso sottovalutato è l’effetto della temperatura sull’efficienza dei pannelli. Quando la cella semiconduttrice di silicio raggiunge temperature di 60-70°C, il rendimento può calare anche del 10%. Questo spiega perché, nonostante il maggiore irraggiamento, i mesi più caldi non corrispondono necessariamente ai periodi di massima produzione.

Orientamento e inclinazione

L’orientamento ottimale dei pannelli è verso sud, con un’inclinazione che varia in base alla latitudine. Inclinazioni diverse possono ridurre la produzione.

Ombra e pulizia

La presenza di ombra, anche parziale, può ridurre drasticamente l’efficienza dell’intero impianto. In più, la pulizia regolare dei pannelli è essenziale per mantenere elevati livelli di produzione: polvere, foglie o altri depositi possono limitare l’assorbimento della radiazione solare.

Vuoi una consulenza gratuita per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico? Vieni nel negozio CVE più vicino e affidati ai nostri esperti.

Oppure iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato sulle novità in merito agli impianti fotovoltaici, soprattutto alla disponibilità di nuovi incentivi e bonus per la realizzazione.

 

Chiusure e aperture per Pasqua, 25 aprile e 1° maggio

negozi cve

Pasqua è alle porte, e non solo! Con l’arrivo delle festività, ti aggiorniamo sulle chiusure e sulle aperture dei nostri negozi, per essere sempre a tua disposizione e, al tempo stesso, permettere ai nostri responsabili dei negozi CVE di prendersi una pausa.

Per questo i nostri negozi saranno chiusi nei seguenti giorni:
19, 20, 21 aprile;
25 e 26 aprile;
1° maggio.
In questi stessi giorni, anche il numero verde non sarà disponibile. Per contattarci, utilizza l’email del negozio più vicino a te.

Importante: siamo aperti per te anche venerdì 18 aprile.

Inoltre considera anche che i negozi seguiranno gli orari regolari il 2 e 3 maggio.

Buone feste!

Quanto costa un impianto fotovoltaico nel 2025 con gli incentivi?

Quanto costa un impianto fotovoltaico nel 2025 con gli incentivi

Mettiamo subito le cose in chiaro: non c’è una sola risposta. Il costo di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori e in seguito da quale bonus energia scegli di applicare.
Con questo articolo però vogliamo darti alcune semplici linee guida per iniziare a capire il mondo dell’energia rinnovabile.

Ricorda che per qualsiasi domanda puoi sempre rivolgerti al negozio CVE più vicino: li trovi qui.

Il costo di un impianto fotovoltaico dipende dal tipo di impianto che ti serve e non tutti gli impianti fotovoltaici sono uguali. A seconda di come viene progettato e in base a cosa ti serve per la tua casa o azienda, il prezzo cambia tantissimo.

Il costo dei moduli fotovoltaici

Ogni impianto deve averli ma il numero che si decide di includere influisce sul prezzo finale. Inoltre non tutti i pannelli sono uguali: ci sono quelli ad alta efficienza, quelli di fascia media (standard) e quelli low cost. Nel momento in cui scriviamo si va dallo 0,070 allo 0,13 euro per watt di picco.
Inoltre devi considerare che anche la provenienza dei pannelli e il loro design influisce sul prezzo. Per esempio i modelli europei o quelli di colore nero, costano di più.

Il costo totale di un impianto fotovoltaico include non solo i moduli ma anche altri componenti hardware e costi indiretti.

Componenti dell’impianto

Per esempio, il tipo di inverter influisce molto sulla resa dell’impianto e il suo costo può variare sensibilmente. Anche la presenza o meno di batterie di accumulo, può aumentare o diminuire il prezzo finale.
Considera anche che i sistemi di fissaggio e cavi sono circa il 20–30% del costo totale.

Costi indiretti

Inoltre, a fare la differenza, sono anche:

  • le dimensioni dell’impianto ovvero la potenza espressa in kilowatt (kW);
  • la struttura dell’edificio;
  • eventuali permessi, autorizzazioni o vincoli architettonici necessari.

Verifica che nei preventivi siano incluse tutte le spese per la progettazione, l’installazione, eventuali permessi e la messa in servizio.

Cosa si può detrarre dal costo di un impianto fotovoltaico grazie ai bonus energia

Bonus ristrutturazioni (per le famiglie)

Recuperi il 50% sulla prima casa, 36% sulla seconda. La detrazione si applica sia ai costi di acquisto dell’impianto che a tutte le spese di installazione, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

Incentivo europeo per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Incentivo a fondo perduto fino al 40% per privati e aziende che fanno parte di una comunità energetica e che sono situate in comuni con meno di 5.000 abitanti. Puoi detrarre tutte le spese, dalla progettazione all’installazione. Approfondisci qui.

Incentivo transizione 5.0 (per le aziende)

La detrazione è al 45% con credito di imposta e include: l’acquisto di tecnologie innovative, gli investimenti in efficienza energetica e i progetti che garantiscano una riduzione del 3-5% dei consumi rispetto al processo produttivo originale.

Conto Termico 3.0

Contributo a fondo perduto per interventi energetici, con copertura fino al 100%, il cui testo dei decreti attuativi però non è ancora definitivo.
Al momento sappiamo che probabilmente le spese detraibili potranno includere: installazione di pannelli solari con sistemi di accumulo, efficienza termica (isolamento termico, sostituzione infissi e pompe di calore), mobilità sostenibile:( es. colonnine di ricarica elettrica abbinate a impianti termici efficienti. Si tratta di un bonus per privati, aziende, enti pubblici, enti del terzo settore e Comunità Energetiche Rinnovabili (sono esclusi gli edifici a uso residenziale).

Reddito Energetico

Il Reddito Energetico è un bonus per le famiglie in difficoltà economica. Copre le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi e alla fornitura dei servizi.

Incentivo MIMIT

L’incentivo MIMIT, riservato invece alle imprese, dà dei contributi per l’autoproduzione di energia elettrica ovvero, l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato o differito, attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.

 

Bonus Energia 2025: quali agevolazioni sono disponibili per famiglie e imprese?

bonus energia 2025

Il mondo degli incentivi per l’energia è complesso ma… per noi di CVE no! Conosciamo tutti bonus energia attivi e per questo possiamo consigliarti quello giusto per te, sia che tu sia un privato o un’azienda.

Detrazioni fiscali fotovoltaico per le famiglie

Bonus ristrutturazioni

Hai una detrazione fiscale del 50% sul costo sostenuto per installare un impianto sulla prima casa. Per le seconde case, la detrazione è al 36%.

Reddito energetico

Il Reddito Energetico Nazionale (REN) è specifico per i nuclei familiari in condizioni di disagio economico. L’impianto fotovoltaico è gratis se hai il reddito con Isee inferiore a 15.000 euro.

Bonus fotovoltaico per famiglie e imprese

Incentivo europeo per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

È un incentivo a fondo perduto fino al 40% solo per chi fa parte di una comunità energetica e per chi vive in comuni con meno di 5.000 abitanti, come puoi leggere in questa news dedicata al fotovoltaico per le CER.

Incentivo fotovoltaico per le imprese

Transizione 5.0

L’azienda può risparmiare fino al 60% sotto forma di credito d’imposta (valido per tutto il 2025).

Bonus per l’efficientamento energetico dedicato alle famiglie e alle imprese

Conto termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale che permette di recuperare dal 40% fino al 100% con un rimborso che avviene in tempi rapidi, da 1 a 5 anni.

Bonus per l’efficientamento energetico dedicato solo alle imprese

Incentivo MIMIT

Si tratta di un incentivo grazie al quale recupero i soldi spesi per i beni materiali nuovi e le tecnologie per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Il contributo è del 30% per le medie imprese e del 40% per le piccole imprese. È previsto anche un contributo del 30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio energetico e del 50% per la diagnosi energetica.

Vuoi sapere qual è quello giusto per te? Contatta il negozio più vicino.