Servizi

Esecuzione anticipata

Come previsto dall’Articolo 50 comma 3 Codice del consumo (D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206) Qualora il consumatore vuole che la prestazione dei servizi di gas o elettricità, inizi durante il periodo di recesso previsto all’articolo 52, comma 2, dovrà farne esplicita richiesta scritta, compilandone la sezione prevista nel contratto.

Esercizio del diritto di ripensamento

Come previsto dall’Articolo 52 Codice del consumo (D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206), il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all’articolo 56, comma 2, e all’articolo 57.Il periodo di recesso termina dopo quattordici giorni a partire dal giorno della conclusione del contratto.

Per esercitare il diritto di ripensamento dovrà essere compilato il modulo Mod 31 Diritto di ripensamento PDF ed inviato: 

A mezzo raccomandata A.R. all’indirizzo:
Centro Veneto Energie Srl 
Via Fontanon, 83 - 35034 LOZZO ATESTINO (PD)

Via Email all’indirizzo Pec:
centrovenetoenergie@pec.it

Come previso dall’art. 9.5 Allegato A alla deliberazione 366/2018/R/com e s.m.i. informiamo il cliente finale domestico che:

  • a. qualora non sia presentata richiesta di esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, le attività necessarie a dare corso alle richieste volte ad ottenere l’esecuzione del contratto verranno avviate solo una volta trascorso il periodo previsto per il diritto di ripensamento;
  • b. nel caso di richiesta di esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento, il cliente potrà comunque esercitare il suddetto diritto nei termini previsti e che, in tali casi, lo stesso sarà tenuto a corrispondere al venditore gli importi relativi ai costi sostenuti, così come indicati dal Fornitore al momento della richiesta del servizio da parte del Cliente.
  • c. la richiesta di esecuzione del contratto prima che sia decorso il termine per il ripensamento non comporterà l’avvio della fornitura nel periodo previsto per il ripensamento, ma potrà comunque comportare un anticipo della fornitura con il nuovo venditore rispetto alle normali tempistiche previste;
  • d. nel caso di esercizio del diritto di ripensamento, la fornitura potrebbe:
    •  I. essere garantita, nei casi in cui non fosse avviata dal venditore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento, dal precedente venditore qualora il relativo contratto non risulti essere stato sciolto o dai soggetti che erogano il servizio di maggior tutela nel caso di fornitura elettrica o il servizio di fornitura di ultima istanza nel caso di fornitura gas per il tempo necessario a permettere un nuovo cambio fornitore o la chiusura del punto sulla base della volontà manifestata dal cliente;
    • II. essere avviata dal venditore nei confronti del quale è stato esercitato il diritto di ripensamento per il tempo necessario a permettere un cambio fornitore o la chiusura del punto sulla base della volontà manifestata dal cliente;
  • e. nel caso di esercizio del diritto di ripensamento diretto alla cessazione della fornitura con disattivazione del punto di prelievo/riconsegna, il cliente finale stesso sarà tenuto a richiedere la disattivazione all’attuale venditore, che provvederà, anche tramite l’eventuale utente del trasporto e del dispacciamento o l’utente del servizio di distribuzione, nel rispetto dei tempi previsti dalla regolazione vigente.

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